PRATICA DELLA D(ist)ANZA

Movimento Centrale
Movimento Centrale
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4 min readMay 30, 2020

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Laboratori/atelier a cielo aperto

ph. Dorin Mihai

Nell’affollata solitudine della rete e nelle nuove relazioni basate sulle regole di distanziamento viviamo mutazioni che chiedono compassione e non distanza sociale. La proposta Pratica della d(ist)anza invita a danzare insieme all’aperto utilizzando la distanza per dare valore al legame umano e artistico tramite la relazione cinetica e sociale.

ph. Dorin Mihai

Come r-esistere consapevolmente alla necessità di separazione? Come trovare modi nuovi per una ri-partenza responsabile/sostenibile? Pratica della d(ist)anza propone laboratori/atelier rivolti alla gente che danza per ricostruire/ricostituire la nostra relazione con l’ambiente. Il non poter fare le stesse cose di prima diventa un ripensamento rivoluzionario per capire la nostra interdipendenza con la natura, due ma non due.

ph. Dorin Mihai

È importante riconoscere le alterazioni che ci hanno portato a questa emergenza per non ripeterle. Dobbiamo ri-pensare le possibili interazioni tra luoghi e corpi, il nostro compito diventa quello di elaborare idee per creare una danza che assorba la lezione della natura con un’attenzione nuova al camminare, correre, cadere, girare, saltare. Il lavoro invita a sensibilizzarsi alla musica del silenzio, all’architettura del vuoto, a praticare la relazione ritmica, lo stupore, l’immobilità attiva, l’osservazione, l’attesa, a considerare il corpo come mezzo di comunicazione percettivo nell’ascolto del paesaggio naturale attraverso tre passaggi — training, relazione con lo spazio, improvvisazione — per arrivare alla creazione di un solo a partire dal tema della pace: disarmo interiore, dialogo con la natura, libertà.

Come inviare alla città un segnale, un grido, un silenzio, un respiro del corpo? Come evocare la danza in assenza? Come trovare libertà fra le antinomie che oppongono il dentro al fuori, la chiusura all’apertura, la casa alla natura, la distanza alla vicinanza?

ph. Dorin Mihai

Proiettiamoci dunque all’aperto, trasformiamo la paura della vicinanza e il disagio della separazione in desiderio di confronto/incontro con la danza per inventare luoghi della visione, una mappa sempre nuova di incontri nella d(ist)anza. L’obiettivo è di allenarsi alla democrazia dell’arte per vivere il territorio secondo il principio ri-comincio da me. La pandemia ci invita a considerarci ospiti della natura e non padroni. Danziamo uniti nella differenza senza ansia di consenso con uno scopo comune: limitare i comportamenti che inquinano e offendono l’ambiente.

ph. Dorin Mihai

Dove? Campo sportivo a Viserba Monte, entrata da via Dante di Nanni

Quando? Lunedì e mercoledì (avanzato) — Martedì e giovedì (base)

A che ora? 19.00/20.30

ph. Dorin Mihai

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Movimento Centrale nasce dall'impegno di Claudio Gasparotto a sostenere una cultura di danza come arte aperta a tutti in virtù del suo potere educativo e vitale